Compostaggio domestico ora l’umido si ricicla in casa04Mar08
(4 Mar 08)
Castel San Giorgio sarà il primo comune della provincia di Salerno ad avere non uno, ma cento impianti di compostaggio per la frazione umida di rifiuti. Il Comune di Castel San Giorgio che vanta una raccolta differenziata intorno al 70% scavalca lo stesso limite del sistema differenziato fornendo a cento famiglie una «compostiera» per smaltire la frazione umida dei rifiuti direttamente a casa propria e lasciare che il prodoto finito, il compost, sia poi utilizzato dallo stesso produttore del rifiuto. Insomma un sistema completamente innovativo e che in Campania è attualmente usato da un solo comune in provincia di Caserta e con risultati lusinghieri.
Il progetto, illustrato in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore al ramo Antonio Fasolino, il sindaco Andrea Donato e il dottor Antonio Di Iesu responsabile del Consorzio che effettua questo tipo di smaltimento è di una semplicità disarmante. Cento famiglie che possiedono almeno un giardino o un appezzamento di terreno potranno avere in dotazione una compostiera, un contenitore cilindrico dove sversare la propria frazione umida e lasciarla fermentare con l’uso di strati di terreno. Dopo sei mesi il contenitore produrrà il compost, un prodotto inerte utilissimo come concime per piante e ortaggi. Insomma in questo modo San Giorgio non solo abbatterà i costi per il trasporto della frazione umida, ma abbatterà anche la quantità di rifiuti prodotti e per i cittadini ci sarà uno sconto del 20% sulla Tarsu.
«Per il Comune – ha spiegato il sindaco Andrea Donato – significa guardare oltre la differenziata procurando un sensibile calo nella quantità di rifiuti prodotti e utilizzando al meglio le risorse che la tecnologia ci offre».
Nessun commento:
Posta un commento