Questo è quanto dichiarato dall'attuale Sindaco di Terni Paolo Raffaelli presentando i dati della ricerca Istat dedicata allo studio della gestione dei rifiuti urbani nei capoluoghi italiani.L'analisi abbraccia il periodo dal 2000 al 2007 individuando come percentualmente i vari comuni hanno organizzato il proprio sistema di smaltimento fra:
compostaggio
conferimento in discarica
incenerimento
recupero Il Sindaco Raffaelli:
"Siamo di fronte a valutazioni incontrovertibili che fanno giustizia, perché elaborate da un istituto indipendente e sulla base di elementi scientifici, di tante banalità demagogiche e strumentali.La realtà vera è che la gestione dei rifiuti a Terni è stata negli ultimi anni virtuosa, soprattutto perché da parte dell'Amministrazione comunale e dell'Asm sono state compiute scelte lungimiranti, coraggiose ed attente a tutte le fasi del recupero."Il Presidente dell'Asm Stefano Tirinzi
"La raccolta differenziata è certamente importante, ma certamente ancora più significativi sono il recupero e il riciclo, che rappresentano il valore aggiunto e l'obiettivo finale di ogni oculata operazione in questo delicato settore."Con il 39,4 % del totale dei rifiuti urbani prodotti destinati al compostaggio Terni risulta infatti nel 2007 la città più virtuosa d'Italia in questo ambito, precedendo Villacidro in Sardegna (37,6%), Perugia (33,0%), Novara (28,5%) e Cuneo (28,1%).Considerando congiuntamente le operazioni per il recupero e per il compostaggio, la nostra città è 13esima in assoluto con il 52,5% di rifiuti urbani smaltiti attraverso questi processi e fa parte dei soli 18 capoluoghi italiani virtuosi che superano il 50%.In cifre assolute, Terni è passata dai 20,9 chilogrammi per abitante di rifiuti recuperati nel 2000, quando la media nazionale era di 94,8 kg (quindi quasi 5 volte superiore a quella ternana), ai 145,7 kg per abitante del 2007, con una crescita del 700% e superando la media nazionale (132,6 kg).Per quanto riguarda il compostaggio, a Terni nel 2007 sono stati avviati a questo procedimento 184,9 kg pro capite di rifiuti urbani, 5 volte più della media nazionale (36,8 kg).i rifiuti inceneriti per ogni abitante, che nel 2000 nella nostra città erano stati di quasi tre volte superiori alla media nazionale (198,2 kg a Terni contro 77,2 in Italia) nel 2007 sono scesi a 113,2 kg pro capite, di poco superiori alla media italiana (102,1 kg).Per quanto riguarda infine i rifiuti conferiti in discarica, a Terni nel 2007 sono stati 186 chilogrammi per abitante, circa la metà di quelli (352,2 kg) destinati in media alle discariche in tutto il territorio nazionale.
compostaggio
conferimento in discarica
incenerimento
recupero Il Sindaco Raffaelli:
"Siamo di fronte a valutazioni incontrovertibili che fanno giustizia, perché elaborate da un istituto indipendente e sulla base di elementi scientifici, di tante banalità demagogiche e strumentali.La realtà vera è che la gestione dei rifiuti a Terni è stata negli ultimi anni virtuosa, soprattutto perché da parte dell'Amministrazione comunale e dell'Asm sono state compiute scelte lungimiranti, coraggiose ed attente a tutte le fasi del recupero."Il Presidente dell'Asm Stefano Tirinzi
"La raccolta differenziata è certamente importante, ma certamente ancora più significativi sono il recupero e il riciclo, che rappresentano il valore aggiunto e l'obiettivo finale di ogni oculata operazione in questo delicato settore."Con il 39,4 % del totale dei rifiuti urbani prodotti destinati al compostaggio Terni risulta infatti nel 2007 la città più virtuosa d'Italia in questo ambito, precedendo Villacidro in Sardegna (37,6%), Perugia (33,0%), Novara (28,5%) e Cuneo (28,1%).Considerando congiuntamente le operazioni per il recupero e per il compostaggio, la nostra città è 13esima in assoluto con il 52,5% di rifiuti urbani smaltiti attraverso questi processi e fa parte dei soli 18 capoluoghi italiani virtuosi che superano il 50%.In cifre assolute, Terni è passata dai 20,9 chilogrammi per abitante di rifiuti recuperati nel 2000, quando la media nazionale era di 94,8 kg (quindi quasi 5 volte superiore a quella ternana), ai 145,7 kg per abitante del 2007, con una crescita del 700% e superando la media nazionale (132,6 kg).Per quanto riguarda il compostaggio, a Terni nel 2007 sono stati avviati a questo procedimento 184,9 kg pro capite di rifiuti urbani, 5 volte più della media nazionale (36,8 kg).i rifiuti inceneriti per ogni abitante, che nel 2000 nella nostra città erano stati di quasi tre volte superiori alla media nazionale (198,2 kg a Terni contro 77,2 in Italia) nel 2007 sono scesi a 113,2 kg pro capite, di poco superiori alla media italiana (102,1 kg).Per quanto riguarda infine i rifiuti conferiti in discarica, a Terni nel 2007 sono stati 186 chilogrammi per abitante, circa la metà di quelli (352,2 kg) destinati in media alle discariche in tutto il territorio nazionale.
UN PICCOLO PASSO PER UN GRANDE FUTURO